domenica 26 gennaio 2025

Zefiro Net amplia lo spettro 5G: focus sull'integrazione delle frequenze e gli obiettivi strategici di Iliad e WINDTRE


L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha dato il via libera all'integrazione dell'accordo tra Iliad e WINDTRE per la loro joint venture Zefiro Net, con l'aggiunta di nuove frequenze 5G nelle bande 3,4-3,6 GHz e 26,5-27,5 GHz. La delibera 488/24/CONS, pubblicata il 21 gennaio 2025, autorizza formalmente questa espansione, che mira a ottimizzare la copertura di rete mobile, in particolare nelle aree a bassa densità di popolazione. L'operazione solleva interessanti spunti di riflessione sulle strategie dei due operatori, con un focus sul rispetto degli obblighi di utilizzo delle frequenze.

Zefiro Net, nata dall'accordo di aprile 2022 e operativa da gennaio 2023, rappresenta una partnership strategica tra Iliad e WINDTRE per la gestione congiunta delle infrastrutture di rete mobile nelle zone meno popolate del territorio italiano. L'obiettivo principale è ottimizzare gli investimenti e garantire una copertura capillare anche in aree dove l'implementazione di reti individuali sarebbe meno efficiente.

Dettagli dell'integrazione delle frequenze:

L'accordo integrativo approvato da AGCOM prevede l'utilizzo condiviso di nuove porzioni di spettro radio:

Banda 3,4-3,6 GHz: L'integrazione riguarda specificamente la Provincia Autonoma di Bolzano, dove Zefiro Net potrà utilizzare ulteriori 40 MHz di spettro. Queste frequenze, precedentemente di Brennercom, sono state acquisite da Fastweb nel 2023 e, tramite accordi tra gli operatori, saranno ora disponibili anche per Zefiro Net. Questo incremento di spettro mira a migliorare la capacità e la velocità della rete 5G in questa area.

Banda 26,5-27,5 GHz (banda mmWave): Iliad e WINDTRE concederanno a Zefiro Net l'utilizzo tecnico di due blocchi da 200 MHz ciascuno (26,5-26,7 GHz per WINDTRE e 26,7-26,9 GHz per Iliad). Questa condivisione avverrà su base non esclusiva e senza trasferimento dei diritti d'uso. L'utilizzo di queste frequenze, particolarmente adatte per applicazioni che richiedono altissima velocità e bassa latenza, come la Fixed Wireless Access (FWA) e applicazioni industriali, sarà implementato tramite architetture MOCN (Multi-Operator Core Network) e non MOCN, a seconda dei siti.

Il ruolo degli obblighi di utilizzo delle frequenze:

Un elemento significativo emerso dalle valutazioni di AGCOM riguarda la sovrapposizione tra l'area di Zefiro Net e l'accordo di leasing tra Iliad e Open Fiber per le frequenze 26,5-27,5 GHz. Iliad ha specificato che l'utilizzo di queste frequenze tramite Zefiro Net è temporaneo e funzionale al rispetto degli obblighi di utilizzo previsti dalle licenze. In altre parole, l'operazione sembra mirata a evitare sanzioni per mancato utilizzo dello spettro, in attesa che Open Fiber completi l'attivazione dei propri siti FWA nelle stesse zone. Una volta attivi i siti di Open Fiber, gli impianti di Zefiro Net operanti sulla banda 26 GHz di Iliad nelle aree di sovrapposizione saranno dismessi.

Valutazioni di AGCOM e implicazioni:

AGCOM ha valutato l'accordo integrativo, ritenendolo non problematico dal punto di vista concorrenziale e potenzialmente vantaggioso per gli utenti, in quanto potrebbe portare a un miglioramento dei servizi offerti nelle aree coinvolte. L'Autorità ha sottolineato che l'accordo non altera l'indipendenza commerciale di Iliad e WINDTRE, che continueranno a offrire servizi individualmente.

L'integrazione delle frequenze rappresenta un'evoluzione importante per Zefiro Net e per lo sviluppo del 5G in Italia, soprattutto nelle aree meno densamente popolate. L'attenzione al rispetto degli obblighi di utilizzo delle frequenze da parte di Iliad e WINDTRE evidenzia una gestione strategica dello spettro radio, che potrebbe portare a un'accelerazione della copertura 5G sul territorio nazionale, seppur con un focus iniziale più orientato al rispetto delle normative che all'immediata offerta di servizi avanzati al consumatore finale, soprattutto per quanto riguarda le mmWave.